Buongiorno a tutti voi! Sono sparita questi giorni ma l’estate sta arrivando e il lavoro aumenta sempre di più. Le ferie sono ancora lontane si… ma l’aria di vacanza si sta cominciando a far sentire anche grazie ai primi caldi. Molti di voi ci stanno facendo visita in agenzia per programmare le proprie ferie, prenotando già in alcuni casi o facendo solo dei preventivi e come succede sempre in questi casi la mia mente comincia a vagare per mete lontane e vicine.
Mi sono accorta spulciando un pò tra le bozze di non avervi mai parlato della mia ultima esperienza in Egitto, a Marsa Alam. Sono partita due giorni lo scorso mese per partecipare all’apertura del villaggio Veraclub Emerald Lagoon (www.veratour.it) , novità per la programmazione estiva del tour operator romano.
Ve lo voglio mostrare e raccontare perché credo che l’Egitto abbia davvero tanto da offrire ed a causa degli eventi non piacevoli degli ultimi anni ha purtroppo perso la sua fonte principale di sostentamento, il turismo.
Il primo giorno è stato quasi interamente dedicato al viaggio, check in presto in aeroporto per il volo (3 ore e 30, abbiamo volato con la Neos che a mio giudizio è la migliore compagnia charter) ed il trasferimento in villaggio (circa 90 km dall’aeroporto di Marsa Alam).
Ogni volta è come sentirsi a casa
Il benvenuto è stato caloroso come ricordavo anche da precedenti viaggi in Egitto ma quello che mi ha colpito di più è stata la felicità mista a timore di tutto il personale egiziano che lavora nella struttura; credo più che altro dovuto al fatto di non essere più abituati a vedere così tanta gente all’interno dei villaggi.
Ne ho avuto riconferma da un ragazzo con cui ho stretto amicizia, mi ha parlato del suo matrimonio saltato a causa della crisi che l’ha portato a non potersi permettere una casa tutta sua, della difficoltà di trovare lavoro non essendoci più turismo, degli aumenti del costo della vita a cominciare dalle sigarette, di cui non poteva fare a meno. Ho anche scoperto che ormai anche i cammelli non valgono più allo stesso modo. Addirittura sono arrivati a costare come una macchina di media grandezza, forse nuova ma senza troppi optional, quindi mi sono sentita lusingata quando me ne sono stati offerti ben 3!!! ?
Ho avuto modo di visitare il fantastico villaggio che ci ospitava solo il secondo giorno, durante un giro di ispezione organizzato con lo scopo di poterlo poi vendere conoscendone ogni dettaglio. Le camere si affacciano tutte su una grande piscina centrale circondata da lettini, piante e con un piccolo bar con dei tavolini; la sera da l’idea di una piccola piazzetta di paese illuminata e movimentata.
Il mare
Ma il punto mare è il pezzo forte.. il villaggio si trova di fronte ad una lunga distesa di spiaggia con accesso diretto in acqua e con barriera corallina a 500 metri.. uno spettacolo di colori che lascia a bocca aperta.
Poi perchè no.. buon cibo! Grazie al cuoco italiano presente in struttura era un pò come sentirsi a casa! (non è proprio il mio genere ahimè.. sono più per “l’international” quando vado in viaggio.. mi piace più immergermi nella cultura e cucina locali..ma vabbè non posso lamentarmi!)
Non ho potuto effettuare le diverse escursioni previste dal villaggio a causa del poco tempo a mia disposizione ma prima o poi devo fare assolutamente una motorata nel deserto!!! Mi vergogno anche ad ammetterlo ma non sono mai riuscita a farne una nonostante i numerosi viaggi in Mar Rosso.
Sono curiosa di sapere la vostra idea dell’Egitto al momento.. Ci andreste mai? Vi sentireste sicuri?
Vi auguro una piacevole serata… ho finito poco fa con gli ultimi clienti interessati ad un bel viaggio a New York.. mi vedo già sulla Fifth Avenue intenta a fare shopping! Ciaooooo