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Riapertura dei confini degli Stati Uniti: si parte!

skyline photo of empire state building in new york city

Photo by Roberto Vivancos on Pexels.com

Finalmente, dall’8 novembre è possibile tornare negli Stati Uniti!
Dopo aver atteso quasi due anni, si potrà tornare a viaggiare verso le più belle destinazioni degli USA.
Un grande traguardo per tutti i turisti ma anche per coloro che aspettavano di rivedere da tempo i loro cari.
Ma quali sono le regole d’ingresso previste per la riapertura dei confini degli Stati Uniti?
Te ne parlo in questo articolo.

Riapertura dei confini degli Stati Uniti: regole d’ingresso

Inizio subito con una buona notizia. Per entrare negli Stati Uniti è stata abolita la procedura di richiesta di visto tramite ambasciata e si potrà tornare al solito, caro ESTA. Se non sai di cosa si tratta te lo spiego subito; è un’autorizzazione (Electronic System for Travel Authorization), disponibile per tutti i viaggiatori italiani, che può essere richiesta compilando un modulo online con tutti i dati relativi al viaggio. Il suo costo è di 14 dollari.
La richiesta va effettuata entro 72 ore dalla partenza e la durata del visto Esta è di 2 anni.
Una volta prenotato il viaggio è consigliabile procedere subito anche con la richiesta dell’Esta, in modo da non rischiare ritardi nella conferma o, peggio, di non riceverla affatto.

La destinazione americana dei tuoi sogni è sempre più vicina.
Per partire dovrai seguire poche e semplici regole. Prima di tutto, dovrai essere vaccinato. Purtroppo non è valido solo un risultato negativo di tampone molecolare. Ci sono limitazioni anche per chi ha contratto il virus ed ha ricevuto solo una dose di vaccino. In questo caso, bisognerà fare attenzione alla documentazione richiesta perché sarà concessa la partenza solo ad alcune categorie (ti consiglio di controllare sul scheda paese di Viaggiare Sicuri)
Come per le altre destinazioni consentite nei “Corridoi Turistici”, la certificazione di avvenuta vaccinazione è valida solo dopo aver ricevuto 2 dosi (anche Mix & Match con vaccini non più in produzione) da almeno due settimane. La stessa tempistica vale anche per i vaccini monodose. Oltre al certificato di vaccinazione, ti servirà un tampone molecolare o antigenico con risultato in lingua inglese, effettuato entro 3 giorni dalla partenza.
In ogni caso, è consigliato un secondo tampone anche sul posto, tra il terzo e quinto giorno.
Prima di tornare in Italia, avrai bisogno di un ulteriore tampone con risultato negativo, effettuato entro 48 ore dal rientro.

Photo by Martin Péchy on Pexels.com

E per il rientro in Italia?

Anche per il ritorno da destinazioni extra-cee, è richiesta la compilazione del modulo Eu Plf, disponibile a questo link, una dichiarazione digitale del tuo stato di salute.
Come sempre, consiglio di consultare il sito di Viaggiare Sicuri e del paese di destinazione prima di confermare qualsiasi viaggio e di affidarti ad esperti del settore che sapranno aiutarti in ogni momento della prenotazione.

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