Itinerario di 8 giorni in Perù

Come descrivere il Perù? Forse il modo più semplice è paragonarlo ad un grande museo a cielo aperto, dove rivivere le tracce delle civiltà che sono vissute qui. Tante tipologie di territori; si va dalle Ande all’altopiano, poi laghi, deserto e vulcani ancora attivi. Durante un itinerario di 8 giorni in Perù non manca nulla. Nemmeno la buona cucina, visto che ci troviamo in un paese molto rinomato per la sua tradizione ed innovazione culinaria.

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Documenti richiesti

Per entrare in Perù basta essere in possesso di un passaporto in corso di validità con scadenza residua superiore ai 6 mesi. Non c’è bisogno di vaccinazioni, tranne nel caso in cui vuoi proseguire il viaggio con un soggiorno mare sull’isola di Aruba. In questo caso c’è bisogno di un vaccino contro la febbre gialla da effettuare in Italia, preferibilmente, viste le tempistiche richieste.
Consiglio sempre di controllare la validità dei documenti e di includere un’assicurazione a copertura di eventuali spese mediche impreviste per evitare sorprese sul posto.

Quando organizzare un viaggio in Perù

Il viaggio in Perù è consigliato durante i mesi autunnali ed invernali, visto che le stagioni sono opposte alle nostre.
E’ consigliabile vestire a strati, in base alle tappe che si visiteranno durante la giornata.
Soprattutto nella regione andina, le temperature sono più fredde ed è sempre consigliabile un piumino leggero oppure un abbigliamento molto pesante.

Mal di altitudine: cos’è e come combatterlo

Il miglior modo di vivere questa destinazione è affrontare gradualmente l’altitudine, quindi partire da Lima, scendere verso Arequipa, risalire prima da Puno per poi concludere il viaggio a Cusco. Questo ti permetterà di iniziare dal livello del mare, per salire fino a 3827 mt e poi riscendere nuovamente a 3400 mt.
Tutto questo perché? Oltre a vivere meglio le varie tappe del viaggio, potresti accusare meno i sintomi da mal d’altitudine.

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I sintomi più frequenti possono essere affanno, mal di testa, inappetenza, nausea oppure fastidio una volta che ti metterai a dormire. Appena ci si sdraia il fiato si fa corto ma non preoccuparti, ci sono diversi modi per combattere questa sensazione.
Per prima cosa bere tanto, soprattutto durante le varie salite tra una destinazione e l’altra. (Acqua nb. – Vino e birra non vengono presi in considerazione ?)
I mate de Coca ti saranno molto d’aiuto e ti caricheranno. Si tratta di infusi con foglie della pianta di coca, (si dice possano mitigare gli effetti dell’alta quota e dello scarso ossigeno). Per quanto mi riguarda, sono stati un ottimo modo per combattere l’affanno e per bere acqua durante il giorno.
Se non sei amante degli infusi e del the, puoi sempre optare per le caramelle o per il cioccolato, sempre a base di foglie di coca. Io ho preferito le barrette energetiche, con cacao e cereali.

Come spostarsi in Perù

Durante il mio viaggio ho utilizzato diversi autobus di linea e non posso che consigliarti questo mezzo per i tuoi spostamenti.
Ci sono tantissime compagnie che effettuano le varie tratte e le tariffe sono molto convenienti se si pensa ai chilometri che si riescono a fare. Io ho utilizzato spesso bus della compagnia Cruz del Sur. I loro autobus sono generalmente a due piani, con il servizio standard nel piano più alto mentre al piano inferiore si trova la prima classe con posti più larghi e che si abbassano quasi a diventare un letto (fantastici per le tratte notturne).
A bordo è previsto un servizio snack ed un pasto, variabile in base all’orario del viaggio ed un servizio di intrattenimento con film e schermi per ogni posto. Le ore di viaggio passeranno in un attimo.

Nella tratta da Cusco a Puno, utilizzate i bus di Turismo Mer. E’ un autobus turistico che prevede due viaggi al giorno, ognuno della durata di 10 ore. A bordo vengono serviti snack e bevande e, durante il percorso, sono previste 5 tappe con visita guidata. Si inizia da Andahuaylillas, denominata “la Cappella Sistina del Sud America”. La somiglianza è molto lontana, tuttavia la chiesa è davvero bella e piena di pitture.
Si passa al sito archeologico di Raqchi, conosciuto come il villaggio di Wiracocha, dove si trovano i resti di antichi magazzini utilizzati per l’agricoltura. Dopo un pranzo in un’azienda agricola (sempre inclusa nel biglietto) si percorre il livello più alto mai toccato durante il viaggio. Il passo della Raya, a 4335 mt di altitudine da dove poter ammirare il ghiacciaio Chimboya, da cui nasce il fiume Amazzonia. Ultima tappa prima dell’arrivo a Puno è quella di Pukara, dove è prevista una breve visita al Museo litico.

Itinerario di 8 giorni in Perù: vulcani attivi e laghi salati

Il mio itinerario in Perù è stato leggermente diverso ma, dopo averlo vissuto, ti consiglio di seguire le tappe nell’ordine in cui te le riporto ora. Come anticipato prima, ti aiuterà ad abituare gradualmente il tuo fisico all’altitudine.

Lima

Il viaggio in Perù non potrà che iniziare da Lima, capitale e città di arrivo dei principali voli intercontinentali.
In un itinerario di 7 notti, consiglio solo una notte di soggiorno a Lima. Avrai tutto il tempo per visitare i punti più importanti della città tra cui:
il Museo Larco, considerato il museo con la più grande collezione privata di arte precolombiana peruviana. Potrai ammirare manufatti tessili ed attrezzi per la lavorazione della ceramica e del metallo oltre ad una esposizione di ceramica, oro ed argento;
la Plaza Mayor, la piazza principale con la sua Cattedrale che ospita la tomba di Pizarro. A pochi passi di distanza si trova il Museo del Cacao; un’ottima sosta per provare vera cioccolata peruviana e riprendersi dalla stanchezza;
il Mirador di Miraflores, il quartiere sul lungomare, da cui si può godere di una splendida vista sull’Oceano Pacifico.

Arequipa

Forse la città che più si allontana dalle restanti città che ti capiterà di visitare durante il tour del Perù. La grande influenza spagnola si nota dalla somiglianza che Arequipa ha con altre città della Spagna che già conosciamo.
La “Città bianca”, così definita per il colore dei palazzi del suo centro storico, costruito con pietra calcarea Sillar.
In questa città il tempo sembra non bastare mai. Le cose da vedere sono diverse e tutte interessanti, servono almeno 2 notti per visitarle tutte.
Vi avevo raccontato la mia esperienza in uno degli articoli sul Perù.

Puno

Dopo un trasferimento con un autobus di linea da Arequipa, si arriva a Puno, città che si affaccia sul Lago Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo. La vera attrazione di questa città è proprio il lago, dove è possibile effettuare delle escursioni alla scoperta delle diverse popolazioni che vivono su delle isole galleggianti al suo interno.
Veri e propri isolotti costruiti utilizzando la totora, una pianta acquatica che ha una resistenza di circa 5 anni. In questo lasso di tempo, la popolazione che abita l’isola ne costruisce una nuova dove trasferirsi.
Ho potuto visitare sia l’isola degli Uros sia quella di Taquile ed ammetto di aver preferito la seconda, più genuina e meno “turistica”. Tuttavia consiglio questa escursione perché avrai modo di vedere un altro lato della cultura peruviana.

Itinerario in Perù: le Ande

Valle Sacra

Ci troviamo nella valle del fiume Urubamba, un’area da sempre molto produttiva per l’agricoltura e, per questo, è stata definita “sacra” dalle popolazioni che la abitavano. I villaggi che potrai visitare ti daranno modo di avvicinarti alle tradizioni ed alla cultura peruviana. E’ qui che si trovano alcuni dei più interessanti siti archeologici e la culla della civiltà inca tra cui il villaggio di Moray, famoso per i suoi terrazzamenti concentrici utilizzati come centro agricolo sperimentale, oppure la cittadina di Chinchero con il suo mercato domenicale. Un’esplosione di colori e musica, tante donne in abiti tipici che espongono prodotti artigianali di ottima qualità. Impossibile resistere senza comprare qualcosa.
Non può mancare la visita alle pittoresche ed abbaglianti saline di Maras. Il sito è tutt’ora in funzione e potrai ammirarlo solo dall’alto; non è più permesso l’accesso ai visitatori perché il continuo passaggio dei turisti che cercavano di scattare le foto più “estreme”, rischiavano di rovinare questo sistema di vasche.

Cusco

Cusco è una città sorprendente e, più di tutte, mi è rimasta nel cuore. E’ una delle tappe che permette più visite, sia nella stessa città che nelle zone limitrofe. Di solito consiglio di rimanere 2 notti, anche intervallate, in modo da poter vedere quanto più possibile.
Tra le visite principali consiglio Plaza des Armas, con la sua cattedrale e gli edifici coloniali che ospitano locali e ristoranti, il Mercado di San Pedro, la fortezza Sachsayaman, il tempio Korikancha. Ma c’è tanto altro..
Qualche spiegazione in più potrai trovarla qui

Aguas Calientes e Machu Picchu

La tappa simbolo dell’intero viaggio in Perù. Non per altro, Machu Picchu è stato nominato come una delle 7 Meraviglie del Mondo moderno. Per raggiungerlo bisognerà pernottare la notte precedente ad Aguas Calientes, così da poter approfittare della vicinanza ed accedere al sito archeologico di prima mattina ed evitare troppo affollamento. Ricordo sempre con piacere la cittadina di Aguas Calientes perché l’ho trovata allegra e movimentata da tantissimi turisti uniti dallo stesso sogno.
L’accesso al Machu Picchu, negli ultimi anni, è stato ridotto ad un massimo di ingressi giornalieri (variabili) quindi consiglio sempre di prenotare con anticipo l’accesso, per cui ti sarà richiesto anche l’invio del passaporto.

Per raggiungere Aguas Calientes e, di conseguenza Machu Picchu, sarà necessario acquistare il biglietto di uno dei tanti treni disponibili sulla tratta. Io ho scelto Perurail Vistadome, il treno panoramico con i suoi vagoni dalle grandi vetrate e dal tetto trasparente, per poter ammirare il panorama durante tutto il viaggio. Ma ci sono diverse categorie di treni e soprattutto prezzi; si parte dal Perurail Expedition fino al treno di lusso Hiram Birgham.

Come prolungare il viaggio in Perù

Se un itinerario di 7 giorni in Perù non ti basta ed hai a disposizione più tempo, ti consiglio queste 4 tappe.
Canyon del Colca, uno dei canyon più profondi del mondo, dove è possibile ammirare il volo dei condor, che da qui partono aiutati dalle forti correnti. Percorsi segnalati dove effettuare delle bellissime passeggiate circondati dalla natura. La zona è circondata da tantissimi vulcani, alcuni ancora attivi.
Consiglio di pernottare qui 1 notte in modo da poter visitare i piccoli villaggi di Sibayo e Chivay.
Nel primo sarà possibile trovare case di pietra con tetti di paglia mentre il secondo è conosciuto per le sue piscine di acque termali.

Nasca, nella regione Ica, è famosa per le misteriose linee tracciate nel terreno, visibili solo sorvolando la zona dall’alto. E’ un’escursione imperdibile e per i forti di stomaco… si faranno diversi giri a bordo di piccoli aerei ma lo spettacolo è davvero unico! Io non ho fatto colazione la mattina per evitare problemi ed è filato tutto liscio. Potrai rifarti con un buon pranzo a base di pesce o carne.
Prima di tornare a Lima puoi prevedere uno stop nella cittadina di Paracas. Una destinazione di mare, con alcuni resort di buon livello che prevedono anche il servizio spiaggia. La particolarità di questa destinazione è data dalla possibilità di effettuare l’escursione in barca alle Isole Ballestas, per ammirare tantissime specie di fauna marina, tra cui pinguini, leoni marini e tantissime specie di uccelli. Trascorrere una notte qui è perfetto per riposarsi e partecipare all’escursione guidata.

Se invece sei a Lima e vuoi continuare il tuo viaggio, posso consigliarti Trujillo, la terza città più popolosa del Perù. E’ considerata la culla della civiltà precolombiane, dall’affascinante passato e dai resti archeologici di grande interesse. A 10 km da Trujillo potrà visitare Chan Chan, la più grande città precolombiana delle Americhe, che custodisce templi e palazzi costruiti con mattoni di argilla risalenti alle culture pre-incaiche e dove si trovano anche alcune delle piramidi più interessanti del Sudamerica.

Attività alternative: Inka Trail

Per i più temerari e per quelli che amano una vacanza in movimento consiglio di vivere la tratta che va da Cusco a Macchu Picchu in un modo alternativo, scegliendo di intraprendere l‘Inka Trail. Si tratta di un tour a piedi, suddiviso su diversi giorni (in base alla tipologia scelta) che va da 1 giorno a 7 giorni.
Nonostante la difficoltà, è un’idea per un tour davvero particolare e, per questo, molto richiesto. Le prenotazioni vanno effettuate, generalmente, più di un anno prima. Un itinerario a contatto con la natura, con viste che ti lasceranno senza fiato e ti regaleranno emozioni indimenticabili.
Non mancherà una guida che ti seguirà durante tutto il percorso, i biglietti per l’ingresso al sito Macchu Picchu, i vari pernottamenti e l’equipaggiamento per i giorni di viaggio.