Sognavo da diversi anni di visitare Singapore e, durante il mio ultimo viaggio estivo, sono riuscita a ritagliare qualche giorno in questa splendida metropoli.
Mi ha sempre affascinato la sua modernità ed il fatto che sia totalmente proiettata verso il futuro, senza però dimenticare le sue antiche tradizioni.
In più, ho scoperto una destinazione adatta a tutti: famiglie, coppie, single, amanti della vita notturna, dell’arte e della cultura. Nonostante sia una città giovane, ha tantissimi spazi esposizione, musei e gallerie tematiche.
Ecco i miei consigli su cosa vedere a Singapore in 3 giorni.
Sognavo da diversi anni di visitare Singapore e, durante il mio ultimo viaggio estivo, sono riuscita a ritagliare qualche giorno in questa splendida metropoli.
Mi ha sempre affascinato la sua modernità ed il fatto che sia totalmente proiettata verso il futuro, senza però dimenticare le sue antiche tradizioni.
In più, ho scoperto una destinazione adatta a tutti: famiglie, coppie, single, amanti della vita notturna, dell’arte e della cultura. Nonostante sia una città giovane, ha tantissimi spazi esposizione, musei e gallerie tematiche.
Ecco i miei consigli su cosa vedere a Singapore in 3 giorni.
Indice
Cosa vedere a Singapore in 3 giorni: Changi Airport
La visita di Singapore inizia già dal suo aeroporto.
Il Changi è uno degli aeroporti più all’avanguardia del mondo ma non mi stupisco visto che rappresenta il punto di arrivo di una città così futuristica.
Nel 2019, è stata aperta una nuova area nel Terminal 1 dell’aeroporto chiamata The Jewel, che ospita una miriade di negozi, ristoranti e bar dove i viaggiatori possono intrattenersi durante l’attesa del loro volo.
Ma Singapore è attenta anche alla natura tanto da essere considerata Città – Giardino visto che, per il 50 % del suo territorio, è occupata da parchi naturali ed aeree verdi. The Jewel non è da meno; troverai tantissimi alberi, giardini e pareti interamente coperte di fiori.
Un’altra attrazione imperdibile è la Rain Vortex, la più grande cascata coperta, alta 40 metri che si attiva ogni giorno dalle ore 11.00 fino alle 22.00.
Il quartiere coloniale
Questo quartiere è il vero cuore di Singapore. I primi inglesi che arrivarono sull’isola, si insediarono proprio qui ed è per questo che si trovano ancora tanti edifici dall’architettura coloniale, in netto contratto con i futuristici grattacieli del vicino Financial District. Potrai trovare il Municipio, l’antico Hotel de l’Europe che, oggi, ospita il palazzo della Corte Suprema, la City Hall e la Parliament House.
Per ultimo, il Raffles Hotel, una vera istituzione per la città tanto da essere stato dichiarato monumento nazionale dal Governo. Questa struttura 5 stelle è in funzione da oltre un secolo ed ha ospitato tantissimi personaggi famosi (tra gli ultimi Michael Jackson, la regina Elisabetta ed i giorni William e Kate).
Non può mancare una visita qui.
Gardens by the bay
Tra tutti i posti da vedere a Singapore, i Gardens by the Bay erano quelli che mi incuriosivano da tempo.
In una città così futuristica, poteva esserci soltanto un semplice giardino botanico? Impossibile…
Il Gardens by the Bay è un’attrazione da Guiness dei Primati; il Flower Dome è considerato il giardino d’inverno più grande al mondo (12.000 mq).
In questo gigantesco parco sono racchiuse oltre un milione di piante provenienti da tutto il mondo divise tra varie serre.
Nel centro del parco si trova il Supertree Grove dove è possibile ammirare gli imponenti Supertrees, alberi alti fino a 50 metri. Queste installazioni ospitano sulle loro pareti rigogliosi giardini verticali e, sulla cima, hanno dei pannelli solari con cui producono energia. Di sera prendono vita durante lo spettacolo di luci e musica Garden Raphsody che si svolge in due orari, alle ore 19.45 e alle 20.45 per circa 15 minuti. Ogni mese, il tema delle musiche cambia ma la magia rimane sempre la stessa.
Il biglietto che ho acquistato prevedeva l’ingresso al Flower Dome e al Supertree Observatory, da cui si può godere di una vista a 360 gradi sulla baia e che si trova sempre nel Supertree Grove (il costo dell’ingresso per le due attrazioni è di €21 a persona ma ci sono altri pacchetti per ingressi in più attrazioni).
Cose vedere a Singapore in 3 giorni: La Marina
Alla foce del fiume Singapore si trova il quartiere Marina Bay. E’ da qui che ha avuto inizio lo sviluppo dell’intera città grazie ai crescenti traffici commerciali che avevano luogo nella baia.
In questo quartiere si trovano un gran numero di hotel, casinò, sale per concerti, teatri e musei.
Ogni anno, si tiene lungo le strade di Marina Bay il Gran Premio di Formula 1, evento che richiama appassionati e curiosi da tutto il mondo. Durante la settimana che precede l’evento i prezzi delle strutture salgono alle stelle; ti consiglio di fare attenzione e attendere la fine della gara per prenotare il tuo soggiorno.
Sempre qui, potrai ammirare uno dei simboli di Singapore. Il Marina Bay Sands è un hotel 5 stelle lusso che, ormai, è entrato a far parte dello skyline della città per la sua forma che ricorda una nave.
Il mio sogno è sempre stato quello di pernottare qui; solo gli ospiti dell’hotel possono accedere alla sua fantastica piscina a sfioro a 200 metri d’altezza. Mi sono sempre immaginata con il mio cocktail, a bordo piscina, intenta ad ammirare la città dall’alto. Però, devo ammettere che rende molto di più dall’esterno quindi non mi sono assolutamente pentita di aver soggiornato in un’altra struttura, nettamente più economica. E’ comunque possibile accedere a pagamento alla terrazza all’ultimo piano, proprio di fianco alla piscina.
Cose vedere a Singapore in 3 giorni: China Town
Non potrai dire di aver visitato Singapore senza esserti immerso nei suoi tradizionali quartieri.
Ho amato China Town, il quartiere più grande e quello che più di tutti rappresenta l’antica Singapore.
La sua caratteristica principale sono i vicoli stretti, i piccoli negozi colorati che vi si affacciano e gli splendidi murales che raccontano attimi di vita locale.
Il periodo dell’anno dove questo quartiere prende vita e si riempie di decorazioni e luci è quello che va da gennaio a febbraio, durante il Capodanno Cinese. Sono stata comunque fortunata perché mi sono imbattuta nella Festa di metà autunno in cui venivano organizzati vari spettacoli in tutto il quartiere, sia durante il giorno che di sera.
Un posto che ti consiglio di visitare a China Town è il Tempio e museo della reliquia del dente di Buddha. Non è un nome facile da ricordare ma il tempio lo è di certo. E’ una struttura imponente, costruita su quattro livelli, decorata, al suo interno, nei toni del rosso ed oro. L’ingresso è gratuito ed il tempio è aperto dalle 7 alle 17 (le preghiere e le funzioni si tengono, generalmente, la mattina).
La reliquia del dente di Buddha è custodita sotto una stupa (una campana) d’oro massiccio di 420 kg.
Al terzo piano del tempio si trova un museo davvero interessante dove vengono esposte statue di Buddha provenienti da tutto il mondo.
Se sei amante dello street food, non perdere assolutamente Chinatown Food Street, lungo la Smith Street e il Chinatown Complex, dove potrai trovare un intero piano dedicato alla cucina, tra cui alcuni stand stellati!
Sempre qui, troverai il più antico tempio indù di Singapore, risalente al 1827. Si tratta dello Sri Mariamman Temple, dedicato all’omonima dea. Di questo posto, mi hanno colpito sicuramente e la porta d’ingresso, completamente da tanti campanellini.
I colori di Little India
Little India è il quartiere conosciuto per i suoi colori ed i suoi profumi.
Serangoon Road è la via commerciale principale, dove si trovano tantissimi negozi di tessuti in seta che si alternano ad altrettanti che vendono gioielli in oro, bancarelle che espongono ghirlande di fiori freschi e frutta tropicale.
Non perdere la visita del tempio indù Sri Veeranakaliamman Temple, dedicato alla Dea Kali che si trova a pochi passi dall’antica residenza del commerciante Tan Teng Niah, una struttura che attrae tantissimi turisti proprio per i suoi colori accesi e perfetta per scattare foto uniche.
Kampong Glam e movida serale a Clarke Quay
Se invece sei alla ricerca di un quartiere giovane e trendy, la scelta perfetta è Kampong Glam, il quartiere arabo.
Dopo esserti perso tra le sue vie cosparse di murales ed aver ammirato la street art locale, fermati ad ammirare la Sultan Mosque. Avvicinandoti ad essa, noterai un dettaglio particolare; la base di ciascuna cupola è ornata da fondi di bottiglie di vetro donate dagli stessi fedeli. Questa decorazione è dovuta ad un gesto davvero gentile poiché, in questo modo, è stato permesso anche ai meno abbienti di poter partecipare alla costruzione della Moschea.
Per la sera, ti consiglio di fare un salto a Clarke Quay, una delle zone più vivaci della città dove troverai tantissimi ristoranti, locali e negozi che si affacciano sul fiume. E’ facilmente raggiungibile in metro oppure a piedi dal quartiere coloniale.
Se la movida non fa per te, puoi anche sederti sulla riva opposta ed ammirare le luci delle insegne ed i tanti battelli che percorrono il fiume Singapore.
Orchard Road: la via della moda
Per molti, questa via rappresenta il paradiso dello shopping. Si trovano tantissime boutique di alta moda, grandi marche ma anche centri commerciali che racchiudono, al loro interno, altrettanti negozi di vario genere. Durante il tuo soggiorno a Singapore, non può mancare una passeggiata lungo la Orchard Roard.
Tuttavia, lasciando la via principale ed immergendoti in quelle laterali, potrai trovare anche tantissime shophouses come quelle presenti in Malesia, che sono state incluse fra i monumenti nazionali e salvaguardate. Ormai queste abitazioni sono rare da trovare ma è davvero meraviglioso vedere come il passato venga preservato e convive perfettamente con la modernità.
Cose vedere a Singapore in 3 giorni: Merlion Park
Durante il tuo soggiorno, non può mancare una visita alla statua del Merloin (che si pronuncia proprio mer-laion), altro simbolo della città, situata a Merlion Park. La testa di leone simboleggia la potenza di Singapore ma è anche la precisa trascrizione dal sanscrito “città del leone”. Il corpo di pesce, invece, rappresenta le sue origini, visto che è nata come villaggio di pescatori.
Da questo punto, la vista sullo skyline della città ti lascerà senza parole.
Ovviamente, durante il mio soggiorno a Singapore, la statua era in ristrutturazione quindi mi sono dovuta accontentare della copia in miniatura, situata alle spalle dell’originale.