Con grande dispiacere ho dovuto salutare il Macchu Picchu ma il mio viaggio in Perù non si è fermato. Il buon umore è subito tornato una volta arrivata nella città di Cusco. Una vera sorpresa, un luogo inaspettato e pieno di vita. Non saprei descrivervi in altro modo questa città.

bambina con abiti tipici di piume colorate

Cosa vedere a Cusco

Uno dei motivi per cui mi sono affezionata così tanto a Cusco è che, qui, è impossibile non sentirsi a casa. Una città che accoglie ogni tipo di turista e lo fa nel modo giusto; con buon cibo, tanti divertimenti e con tanta storia e attimi di vita vera. Non sarà difficile imbattersi in una qualsiasi manifestazione o processione religiosa, in Perù è di norma festeggiare un evento. A me, per esempio, è capitato di trovarmi nel bel mezzo di una processione nella piazza centrale della città, Plaza des Armas ed è stato impossibile non rimanere affascinati dai tanti colori, dai balli e dalla musica presenti in questa celebrazione.

Se il centro è ben limitato, la città non ha confini! La si può ammirare dall’alto del belvedere del Cristo Blanco, dopo una breve salita alla fine della visita dei siti di Qenko e Sacsayhuaman . Potete arrivare qui acquistando un’escursione guidata o sfruttando il biglietto turistico cumulativo che ne include la visita, raggiungendolo in modo autonomo. Un secondo luogo “storico” è il Korikancha, l’antico tempio del Sole, uno dei più importanti secondo la cultura inca. Un luogo magico e mistico quasi totalmente scomparso ormai in seguito alla dominazione spagnola che sopra di esso ha eretto un convento domenicano.
Si dice che al tempo, le sue pareti fossero coperte di lamine d’oro.

Plaza des Armas, qui a Cusco, è forse una delle più affascinanti tra quelle che ho potuto vedere tra le varie città. Un tempo luogo di culto dove veniva festeggiato il dio Sole, durante la festa dell’Inti Raymi, oggi due grandi cattedrali si affacciano su questa piazza, insieme ai tantissimi locali e ristorante che hanno preso posto all’interno delle antiche case in stile coloniale.

signora anziana in abiti tipici e sacca sulle spalle

La città di Cusco è colore, è vita, è storia. Un mix perfetto tra antico e nuovo, un luogo dove convivono in maniera molto forte i due lati dell’animo peruviano, quello del sacro e del mistico, conventi e chiese che dividono lo spazio con quel che rimane degli antichi templi del periodo Inca. Si prega davanti ad una croce ma si fanno anche offerte alla Pacha Mama per un anno ricco di fertilità.
Non è possibile capirlo ed allo stesso tempo questo dualismo rende l’atmosfera, qui a Cusco, ancora più forte ed emozionante.

Un altro posto che mi ha sorpreso toccando tutti i 5 sensi è stato il Mercato di San Pedro, poco distante dalla piazza centrale. Banchi di frutta e verdura, carne e prodotti locali. Un pomeriggio trascorso a contatto con la vita vera di Cusco. Colori, tessuti ed alcuni prodotti di artigianato niente male, se è l’ultima tappa del tuo viaggio ti consiglio di passare qui per qualche buona offerta.

Escursioni da Cusco

La città di Cusco è anche un ottimo punto di partenza per la visita degli antichi siti storici nei dintorni (come la Valle Sacra di cui vi parlo qui ) e dei siti naturali più belli e conosciuti.
Ad esempio, prenotando per tempo un’escursione con un operatore del posto (vi consiglio di farlo dall’Italia) è possibile effettuare l’escursione alle famose Montagne Colorate!

Le avrete sicuramente viste nella varie foto su Instagram. Si tratta di un’escursione di mezza giornata, con partenza proprio da Cusco, che include un trasferimento di circa 3 ore in minibus, con due possibili percorsi di trekking (uno un pochino più semplice, Palcoyo e l’altro più completo, Vinicunca). Non sarà semplice e per questo la maggior parte delle organizzazioni vi fornirà tutto il materiale che potrà esservi d’aiuto, come maschere d’ossigeno, coperte per i primi momenti di salita e bastoni da trekking.
Si raggiungeranno i 5.100 m d’altezza!!! Ma volete mettere la vista da li su? Un’esperienza imperdibile!

Per i più avventurosi invece consiglio un mini tour di 3 giorni alla scoperta della foresta amazzonica! Ebbene si, dalle spalle del Macchu Picchu ha inizio la foresta pluviale più grande del mondo. Con un volo da Cusco si raggiunge Puerto Maldonado e da li inizieranno per voi tre giorni a stretto contatto con la natura con attività lungo il fiume e nella foresta.

4 commenti

  1. Quando ho aperto il tuo blog ero indecisa su quale meta scegliere poi ho selezionato il Sud America ed ho scelto il Perù perché è in cima alla lista dei luoghi che vorrei visitare prima di essere troppo vecchia per affrontare un viaggio del genere. Che dire? Mi ha fatto un piacere immenso leggere i tuoi racconti, mi sono emozionata anche io come se li stessi vivendo in prima persona. Grazie per aver condiviso le tue emozioni. Si percepisce che li hai scritti con il cuore. Ciao

    1. Ciao Raffaella! Mi fanno davvero tanto piacere le tue parole ?❤ si lo ammetto, il Perù era un mio sogno da un po’ di tempo e poter vivere questo viaggio la considero una vera fortuna. A volte le parole non bastano ma in questo caso era l’unico modo per raccontarvi le mie emozioni ?

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